Pictet AM: “cosa sta accadendo sui mercati emergenti”

Pubblicato il 03/08/2021 - Marco Chinaia

È ancora una volta la Cina a far notizia all’interno dei mercati emergenti. Dopo le restrizioni sul settore tecnologico, quello residenziale e quello dei trasporti privati, è arrivata la decisione di rendere di fatto “non profit” il settore dell’educazione. Il motivo ufficialmente addotto è che il settore è stato “dirottato dal capitalismo”, rendendo economicamente inaccessibile per molte famiglie la possibilità di far studiare i propri figli. Ciò che ha colto di sorpresa molti attori del mercato è la misura in cui il settore è stata colpito. L'annuncio normativo si è tradotto in una riduzione totale del mercato di riferimento, che ha determinato un ulteriore crollo dei titoli del settore, già ampiamente provati dalle precedenti restrizioni. I forti cali si sono estesi a tutti i settori e nel giro di quattro giorni il settore della tecnologia cinese ha perso oltre 25 punti percentuali, l’indice HSCEI di Hong Kong (H-shares) il 12%, solo marginalmente meglio l’indice A-shares FTSE 50, -9%.

In questo contesto di riferimento qual è la visione di Pictet AM sui mercati emergenti e in particolare sul mercato cinese?

 

Al link MilanoFinanza.it l’articolo completo a cura di Kiran Nandra e Marco Piersimoni di Pictet AM

 

Da Marco Chinaia - Junior Financial Analyst presso Quantalys Italia.