La Top Ten di settembre 2021
Pubblicato il 11/10/2021 - Marco Chinaia.png)
Top 10 categorie settembre 2021 (performance ad 1 mese)
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Il mese di settembre, dopo un agosto in salita, ha visto un calo generalizzato delle performance dei mercati finanziari, soprattutto per il comparto azionario. A fine settembre si contavano solamente 37 categorie Quantalys (120 ad agosto) in territorio positivo sulle 143 considerate nell’analisi e di queste solamente 11 azionarie. I rendimenti negativi sono stati registrati prevalentemente da categorie azionarie, tra cui l’Azionario Brasile (- 10,58%) che ha registrato la performance ad un mese peggiore, seguito dall’Azionario real estate Europa (- 7,67%) e dall’Azionario Paesi emergenti America Latina (-7,65%).
Guardando la classifica, la Top Ten di settembre è sicuramente la più eterogenea e quella con i livelli di performance più bassi di tutto il 2021. Risulta appunto popolata da 4 categorie azionarie (3 geografiche e 1 settoriale), da 4 categorie obbligazionarie denominate in dollari e dalla categoria Monetari Dollaro USA, posizionata al centro della classifica al quinto posto con una performance ad un mese del + 2,22% (+ 6,36% YTD).
Ai vertici della Top Ten troviamo sempre le categorie azionarie, 3 appartenenti al comparto dei Paesi emergenti: l’Azionario Russia in prima posizione con una performance del + 6,65 % (+ 36,27% YTD), seguito, in seconda posizione, dall’Azionario Giappone (+ 4,18%; + 11,97% YTD) e in terza dall’Azionario Paesi emergenti Europa e Russia (+ 3,07%; + 27,15% YTD). Bene l’Azionario energia, materie prime e oro (+ 2,99%; + 22,46% YTD), che si posiziona al quarto posto, spinto dal forte ciclo rialzista che ha interessato e sta interessando il settore dell’energia e delle materie prime energetiche.
Nella parte bassa della classifica rientrano le 4 categorie obbligazionarie denominate in dollari: l’Obbligazionario Dollaro US breve termine (+ 1,99%; + 5,66% YTD), l’Obbligazionario Dollaro US high yield (+ 1,90%; + 8,79% YTD) e i comparti delle obbligazioni convertibili e indicizzate, con l’Obbligazionario convertibile Dollaro US (+ 1,40%; + 9,63% YTD) e l’Obbligazionario indicizzato all’inflazione USD (+ 1,32%; + 8,77% YTD).
Top 10 fondi settembre 2021 (performance ad 1 mese)
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La classifica dei migliori fondi per performance ad un mese, contrariamente con quanto visto a livello di medie di categoria, continua ad essere prevalentemente popolata da fondi azionari, con l’unica eccezione rappresentata dal fondo: DWS Enhanced Commodity Strategy USD LC di DWS Investments SA, appartenente alla categoria Commodities, che si posiziona al decimo posto con una performance ad un mese del + 7,13%.
Sono i fondi appartenenti al comparto azionario settoriale a guidare la classifica con 7 prodotti su 10. Di questi ben 6 appartengono alla categoria: Azionario energia, materie prime e oro, un risultato che si era già verificato nel mese di febbraio 2021.
In prima posizione si trova un fondo di Schroder Investment Mgt, il Schroder Global Energy A Acc (+ 18,10%; + 60,32% YTD), seguito dal fondo BlackRock World Energy Fund A2 USD (+ 13,88%; + 41,96% YTD) di BlackRock Lux S.A.. Sul terzo gradino del podio troviamo il prodotto di NN Investment Partners B.V., l’NN (L) Energy X Cap USD (+ 11,75%; + 34,38% YTD), seguito, al quarto posto dal GS NAm Engy& Engy Infr Eq Ptf Base Cap (+ 11,46%; + 45,77% YTD) di Goldman Sachs AM Ltd. Infine, a valle della classifica si posizionano i fondi BNPP Flexi I Commodities Classic USD Acc (+ 8,04%; + 36,98% YTD) e Franklin Natu Resources Fd Aacc USD (+ 8,04%; + 36,98% YTD).
Sempre nella parte bassa della Top Ten, al sesto e settimo posto, troviamo due prodotti appartenenti al comparto azionario cinese, che nonostante l’andamento al ribasso del mercato cinese sono stati in grado di registrare performance positive. Si parla dell’Aberdeen Std I China A Eq A Acc USD (+ 8,88%; - 3,54% YTD; Azionario Cina) e dell’MSIF China A-shares Fund C (+ 8,72%; + 0,10% YTD; Azionario Grande Cina).
Top 10 Benchmark settembre 2021 (performance ad 1 mese)
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Anche la Top Ten dei benchmark presenta, per il mese di settembre, una composizione insolita e molto eterogenea. Rientrano in classifica 5 indici azionari (3 geografici e 2 settoriali), un indice monetario in quinta posizione, l’ICE BofA US Dollar 3-Month Deposit Offered Rate Constant Maturity (+ 1,86%; + 5,73% YTD), l’indice delle commodities al secondo posto, lo S&P GSCI (+ 8,37%; + 46,53% YTD) e addirittura 3 indici obbligazionari, uno high yield globale, uno in Dollari e uno in Euro.
Anche il numero di benchmark che hanno registrato una performance ad un mese positiva risulta molto basso, pari a 16 su 83. Numero in forte discesa rispetto al mese precedente dove gli indici con performance ad un mese positiva erano addirittura 71.
Con riferimento ai mercati azionari, per il comparto geografico entrano in classifica 3 indici: l’MSCI Japan (+ 5,01%; + 12,23% YTD) al terzo posto, l’MSCI Emerging Markets Europe (+ 4,96%; + 30,65% YTD) al quarto e l’MSCI Pacific (+ 2,87%; + 11,81% YTD) in quinta posizione, mentre il comparto settoriale vede al primo posto l’MSCI World Energy (+ 11,79%; + 42,11% YTD) e al nono l’MSCI World Financial (+ 0,83%; + 30,57% YTD).
A concludere, il comparto obbligazionario risulta rappresentato dall’indice globale high yield, l’ICE BofA Global High Yield Index (+ 0,98%; + 7,82% YTD), dall’ICE BofA US Broad Market Index (+ 0,88%; + 3,82% YTD) e dall’indice ICE BofA Euro Inflation-Linked Gov Index (+ 0,30%; + 4,55% YTD).