2021: Un focus sui mercati azionari dei Paesi emergenti

Pubblicato il 18/06/2021 - Marco Chinaia
Un’analisi dell’andamento dei mercati azionari dei Paesi emergenti, rappresentati dalle macrocategorie, microcategorie e dagli indici Quantalys al 31.05.2021.

 

I primi cinque mesi del 2021, nonostante alcuni momenti di correzione, si sono chiusi con il segno positivo per i mercati azionari dei Paesi emergenti, con la macrocategoria Quantalys Azionario Paesi emergenti che segna, a livello complessivo, una performance YTD pari a + 8,25%.

Complessivamente, tutte le microcategorie Quantalys e i relativi indici hanno registrato delle performance positive da inizio anno riuscendo a proseguire e confermare il trend al rialzo dei mercati azionari emergenti. Tuttavia, non tutti i mercati e quindi le diverse aree geografiche son cresciuti con la medesima velocità. I migliori risultati sono stati registrati dal mercato russo, con la categoria Azionario Russia e l’indice MSCI Russia capaci di chiudere il mese di maggio, rispettivamente con un + 17,35% e un + 15,50%. A seguire, il mercato dei Paesi emergenti europei, con l’Azionario Paesi emergenti Europa ex Russia, che ha registrato performance positive in tutti i mesi considerati, chiudendo maggio con un + 14,86% ed il mercato indiano rappresentato dalla categoria Azionario India che ha segnato una performance YTD pari al + 13,55%.

Di diversa entità, invece, appaiono i risultati ottenuti dal mercato azionario cinese, il primo a riprendersi dallo shock causato da covid – 19 ma che, tuttavia, ha subito alcune correzioni durante i mesi di febbraio, marzo e aprile, periodi in cui si è riscontrato un rafforzamento del dollaro USA e una conseguente diminuzione del prezzo delle materie prime capace di danneggiare un Paese economicamente sostenuto dalle esportazioni e dal debito in valuta americana. Nonostante queste fasi, la categoria Azionario Cina (+ 3,76%) e l’indice MSCI China (+ 2,32%) sono stati in grado di chiudere i primi cinque mesi del 2021 in territorio positivo.

Il confronto tra l’andamento medio delle microcategorie Quantalys e l’andamento degli indici rappresentativi di mercato, calcolati da MSCI, evidenzia come, a livello aggregato, ben sei categorie siano state in grado di registrare un differenziale di performance positivo rispetto al benchmark di riferimento. Entrando nel dettaglio il livello di efficienza maggiore si riscontra all’interno dei mercati emergenti europei, con l’Azionario Paesi emergenti Europa ex Russia che, nell’orizzonte YTD ha visto un differenziale del + 4,77%, mentre, il risultato peggiore spetta all’Azionario Paesi emergenti America Latina che ha registrato una performance minore dell’ 1,58% rispetto al benchmark di riferimento, l’MSCI Emerging Markets Latin America.

 

 

Guardando ai singoli mesi, anche in questo caso gli andamenti appaiono disomogenei tra i vari Paesi e le diverse Aree geografiche dei mercati emergenti. L’Azionario Brasile e l’Azionario Paesi emergenti America Latina dopo i mesi di gennaio (- 6,41%; – 4,20%) e febbraio (- 5,92%; -2,11), chiusi con performance fortemente negative hanno visto l’inizio di un trend di crescita economica positivo capace di far concludere il mese di maggio con una performance ad un mese del + 4,63% per l’Azionario Paesi emergenti America Latina e addirittura del + 7,87% per l’Azionario Brasile. Tuttavia, la crescita risulta ancora instabile e non in grado di recuperare le ingenti perdite derivanti dalla recessione indotta dalla pandemia.

Al contrario, le categorie Azionario Cina e Azionario Grande Cina, dopo le performance molto positive del mese di gennaio (+ 7,54%; + 7,65%) hanno chiuso i successivi tre mesi in territorio negativo o con performance pari a zero. Nel mese di maggio le performance sono tornate in territorio lievemente positivo per entrambe le categorie: + 0,92% per l’Azionario Cina e + 0,88% per l’Azionario Grande Cina. La medesima evidenza non si riscontra a livello di indici, dove la performance ad un mese risulta negativa anche per il mese di maggio. Infatti, l’indice MSCI China ha registrato una performance del – 0,21% e l’MSCI Golden Dragon del – 0,63%.

Complessivamente, dopo l’andamento incerto dei mesi di gennaio e febbraio, la ripresa di marzo e la correzione del mese di aprile, il mese di maggio sembra evidenziare un generale miglioramento della performance per tutti i mercati emergenti che traggono vantaggio dalla riapertura economica globale e dalla crescita delle esportazioni verso l’Europa e il continente americano. Particolarmente positive risultano le performance dell’Azionario Paesi emergenti ex Russia (+ 8,11%), dell’Azionario Russia (+ 7,05%) e dell’Azionario India (+ 6,82%), Paesi che hanno visto anche un’intensificazione del ritmo delle vaccinazioni che ha permesso una graduale riapertura e ripartenza dell’economia.

 

Ma quali sono stati i prodotti, appartenenti al comparto azionario dei Paesi emergenti che hanno messo a segno le migliori e le peggiori performance YTD al 31.05.2021?

La Top 10

 

In linea con quanto osservato all’interno dell’analisi di confronto a livello di microcategorie e indici, nella top 10 dei prodotti azionari per performance YTD al 31.05.2021 prevale il mercato asiatico con tre prodotti appartenenti alla categoria Azionario India e due prodotti appartenenti alla categoria Azionario Paesi emergenti Asia. Bene l’Azionario Russia e l’Azionario Paesi emergenti globale che portano in classifica rispettivamente due prodotti.

 

La Flop 10

 

Nella Flop 10, invece, coerentemente con quanto visto nella precedente analisi troviamo una netta prevalenza di prodotti appartenenti alla categoria Azionario Cina e Azionario Grande Cina (8 su 10) tutti posizionati in territorio negativo nell’orizzonte YTD. Infine, la Flop 10 presenta un prodotto appartenente alla categoria Azionario Paesi emergenti America Latina e uno all’Azionario BRIC.

 

Da Marco Chinaia - Junior Financial Analyst presso Quantalys Italia.