Amundi: “Temi chiave per il 2022: Banche centrali, Crescita e Inflazione”.

Pubblicato il 21/01/2022 - Marco Chinaia

La prima settimana di gennaio è stata una vera doccia fredda per gli investitori, con gli indici azionari in forte discesa, dopo le performance positive del mese di dicembre e con i rendimenti obbligazionari in rialzo.

Nel corso dell’ultimo mese del 2021, infatti, i mercati finanziari hanno visto una riduzione dei timori legati alla variante Omicron, con i mercati europei che hanno recuperato le perdite del mese di novembre, salendo del + 5% chiudendo l’anno con un + 20%. L’indice americano lo S&P500 è salito di quasi il + 3% a dicembre (+ 27% nell’anno). I prezzi dell’energia hanno registrato performance da record (+ 20% a dicembre, + 60% nel 2021). Complesso, invece, l’andamento del mercato obbligazionario, con i rendimenti dei titoli governativi americani di lungo termine e del bund saliti di oltre 30 punti base. Sul fronte valutario, il Dollaro americano è rimasto quasi stabile contro l’Euro e il Remimbi cinese, mentre, si è deprezzato quasi del 2% contro la Sterlina Britannica e lo Yen Giapponese.

Ancora una volta le banche centrali sono state la ragione principale alla base della turbolenza nei mercati obbligazionari. La Banca d’Inghilterra, la FED, la BCE e la Banca centrale del Giappone hanno tutte annunciato, in vario modo, di essere tutte pronte ad un cambiamento del loro orientamento di politica monetaria per tenere sotto controllo l’inflazione.

Quindi, nel complesso, i temi chiave per il 2022 rimangono invariati: Banche Centrali, crescita e inflazione, con quest’ultima destinata a diventare una sfida politica ed economica, che le banche centrali dovranno essere in grado di bilanciare con la ripresa economica.

 

Al link Amundi.it il podcast completo a cura di Monica Defend, Global Head of Research.

Da Marco Chinaia - Junior Financial Analyst presso Quantalys Italia.