I portafogli della frontiera efficiente Quantalys declinati in prodotti

Pubblicato il 20/05/2020 - Luigi Carta
La storia dei portafogli della frontiera efficiente Quantalys declinati in prodotti parte, in Italia, nel novembre 2017, con l’obiettivo di replicare anche sul mercato italiano l’esperienza consolidata dei portafogli modello Quantalys Francia.

La storia dei portafogli in prodotti predisposti in Francia a partire dal gennaio 2009 (quindi più di 11 anni fa) evidenzia in modo chiaro come una buona attività di fund picking, messa in atto utilizzando un buon motore di ottimizzazione in prodotti, sia in grado di generare un extra valore rispetto all’asset allocation strategica in benchmark. Le asset allocation strategiche dei portafogli modello che sono stati scelti all’inizio (e che sono rimaste immutate nel corso del tempo) vengono, quindi, tradotte in un mix di prodotti che viene rivisto, con delle nuove ottimizzazioni, su base bimestrale.

La tabella di seguito riportata riassume i risultati ottenuti sui portafogli francesi dall’01/01/2009 al 15/05/2020. I dati mostrano come l’ottimizzatore in prodotti Quantalys sia stato in grado di generare una extra–performance annualizzata in tutti e tre i casi. Il valore aggiunto creato, paradossalmente, premia maggiormente il profilo Equilibrato rispetto al profilo Dinamico seppur la percentuale di equity sia in un caso del 51% e nell’altro dell’80%. La volatilità dei portafogli in prodotti è sostanzialmente in linea con quella delle asset allocation ma merita una menzione il portafoglio Dinamico che è riuscito, pur generando un alfa dello 0,50%, a contenere la volatilità rispetto a quella del portafoglio in mercati. 

Al fine di trasferire anche al mercato italiano lo stesso approccio e le stesse analisi, abbiamo ritenuto opportuno, in prima battuta, individuare, tra i diversi portafogli disponibili sulla frontiera efficiente Quantalys, quelli in grado di rispondere meglio ai tre diversi profili di rischio (prudente, equilibrato, dinamico) con una proposta che risultasse coerente in termini di trade off rendimento-rischio.  

Al profilo Prudente è stata abbinata l’Asset Allocation numero 5, identificata dalla coppia rendimento medio atteso (3,26%) e rischio atteso (4,15%). Il portafoglio numero 5 risulta allocato per il 5% sulla macro asset class monetaria, per il 55% sulla macro asset class obbligazionaria, per il 15% sulla macro asset class azionaria e per il restante 25% sul comparto flessibile. Qui di seguito il  dettaglio del portafoglio n. 5 in micro asset class:

 

Al profilo Equilibrato è stato abbinata l’Asset Allocation n. 10, identificata dalla coppia rendimento medio atteso (4,88%) e rischio atteso (7,49%). Il portafoglio numero 10 risulta investito per il il 37% nella macro asset class obbligazionaria, per il 35% nella macro asset class azionaria, per il 28% nel comparto flessibile. Qui di seguito il dettaglio del portafoglio n. 10 in micro asset class:

 

Al profilo Dinamico è stato abbinata l’Asset Allocation n.  16, identificato dalla coppia rendimento medio atteso (6,64%) e rischio atteso (11.55%). Il portafoglio numero 16 risulta investito per il 15% nella macro asset class obbligazionaria, per il 63% nella macro asset class azionaria e per il 22% nel comparto flessibile. Qui di seguito il dettaglio del portafoglio n. 16 in micro asset class:

Una volta individuate le asset allocation in benchmark, si è dovuta affrontare, poi, la fase di traduzione delle stesse in mix di prodotti. Si è dovuto procedere, pertanto, all’individuazione di un bacino di fondi (selezionato in modo tale da coprire la gamma di prodotti presenti contemporaneamente nei cataloghi delle principali reti di consulenti). La storia dei portafogli modello di Quantalys Italia parte ufficialmente il 01/11/2017 e, da allora, ogni due mesi, l’ottimizzatore genera un nuovo set di tre portafogli in prodotti (uno per ogni profilo di rischio) tenendo traccia del pregresso; in questo modo, si avrà sempre la possibilità, nel corso del tempo, di verificare il comportamento (sia in termini di performance, sia in termini di rischio) del portafoglio strategico in macro asset class, del portafoglio strategico in micro asset class e del portafoglio declinato in prodotti.

Ad oggi, dal novembre 2017, le giocate bimestrali sono state complessivamente 16 per ognuno dei tre portafogli e, quindi, per ognuno dei tre profili di rischio.

La tabella di seguito riportata riassume i risultati dall’1/11/2017 al 15/05/2020. Tutti i portafogli in prodotti, a fronte di un leggero incremento della loro volatilità rispetto a quella dei rispettivi portafogli in benchmark, hanno generato dell’extra-valore che risulta contenuto per il profilo Prudente (+0,14%), più corposo per il profilo Equilibrato (+1,72%) sino ad arrivare ad un +4,52% per il profilo Dinamico.

 

I grafici di seguito riportati rappresentano lo storico complessivo dei tre portafgoli e delle relative asset allocation (nell’ordine: profilo Prudente, profilo Equilibrato, profilo Dinamico).

 

 

La recente crisi sanitaria ha, per caso, messo in discussione i risultati ai quali eravamo pervenuti prima della crisi stessa?

Se osserviamo il comportamento dei portafogli italiani e francesi durante il periodo 19/02/2020 – 16/03/2020 possiamo certamente sostenere che una buona e accurata selezione dei prodotti è risultata premiante, anche in un momento particolarmente turbolento e inaspettato come quello vissuto dai mercati nei mesi di febbraio e marzo 2020. In termini assoluti, ovviamente, tutti i portafogli hanno sofferto, registrato perdite anche importanti. Queste perdite, però, assumono un significato diverso nel momento in cui vengono messe a confronto con quelle subite dai relativi portafogli in benchmark: nel caso dei portafogli francesi tutti i profili hanno perso meno dei relativi mercati e anche in questo particolare frangente il differenziale positivo si è ulteriormente allargato a favore dei profili più dinamici: +0,94% per il Prudente, +1,15% per l’Equilibrato, +1,89% per il Dinamico.

In modo analogo, anche i portafogli modello italiani hanno affrontato egregiamente la fase del Coronavirus. Se si fa eccezione, infatti, per il profilo Prudente, che nel periodo in esame ha una sotto-performance di quasi un punto percentuale (-0,94%), il profilo Equilibrato chiude con un -0,47%, mentre il profilo Dinamico batte la relativa asset allocation strategica con un +0,81%.

Da Luigi Carta - Analyst and Sales presso Quantalys Italia.